Il Segreto di una Pausa Gustosa
La storia della Frisella ha origini antiche, nasce infatti come piatto povero che nutriva i marinai durante i lunghi viaggi, grazie alla sua caratteristica di essere già secca e quindi di essere resistente al viaggio e al tempo.Quando arrivava il momento di mangiarle, i marinai le inzuppavano nell’acqua di mare e le condivano con olio ed altri alimenti poveri come le cipolle.
Originarie della Puglia, le troviamo come specialità diffusa in Campania (dove vengono chiamate fresella), Basilicata e Calabria(fresa)
Curiosità
La loro forma poi non è assolutamente casuale, ma risponde a precise esigenze di trasporto e conservazione. Le friselle venivano infatti infilate in una cordicella i cui capi venivano poi annodati a formare una collana, facile da appendere e conservare e comoda da trasportare.
La Frisella è una preparazione semplice a base di farina di semola grano duro, acqua, sale e lievito , queste vengono cotte due volte in modo da eliminare tutta l’umidità residua.
In Cucina
La tradizione prevede che la fresella venga mangiata con sola aggiunta di pomodorini, olio e sale, ma la sua versatilità vi sorprenderà quindi sbizzarritevi in cucina a creare gli abbinamenti che più vi ispirano, noi ve ne suggeriamo qualcuno...
- stracciata, alici e olio
- cime di rapa e salsiccia
- pesto aglio orsino e crudo