Organizzare la dispensa per ridurre gli Sprechi ed ottimizzare gli Spazi

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Organizzare la dispensa

La riorganizzazione della dispensa non è solo una questione di estetica ma soprattutto di efficienza e sostenibilità, fare pulizia e pianificare attentamente può aiutare a ridurre gli sprechi alimentari. Il primo passo per riorganizzare la dispensa è il decluttering, ma cosa significa? Consiste nel tirare fuori tutto e valutare ciò che deve essere consumato prima, ciò che deve essere consumato dopo o ciò che deve essere eliminato. Ma attenzione! Non buttare via tutto senza riflettere, piuttosto seleziona gli alimenti in base alla data di scadenza e stato di freschezza. Dopo aver effettuato un’accurata pulizia anche degli scaffali, verifica se lo spazio che hai a disposizione sia sufficiente per contenere gli alimenti che solitamente acquisti e, se necessario considera l’opportunità di ridurre la quantità degli acquisti settimanali. Piuttosto stila una lista degli alimenti che vengono consumati più frequentemente e assicurati che siano facilmente accessibili. Organizza poi il contenuto della dispensa in modo pratico ed efficiente suddividendo gli alimenti per categorie e se riesci investi in contenitori trasparenti ed etichettati in modo da mantenere tutto sotto controllo, evita sovrapposizioni e disordini che potrebbero creare confusione e sprechi.

Data di Scadenza vs Termine minimo di Conservazione

Quando ti trovi davanti alla dicitura: “da consumare entro” seguita dalla data hai a che fare con la data di scadenza, cioè il momento dopo il quale il prodotto potrebbe diventare inadatto al consumo e potenzialmente pericoloso per la salute. È quindi importante rispettare questa data per evitare rischi per la salute derivanti da contaminazioni batteriche o deterioramento del prodotto. Il Termine minimo di Conservazione, indicato con la dicitura: “da consumarsi preferibilmente entro”, suggerisce il momento entro il quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche, come aroma e freschezza, se conservato correttamente. Anche se il termine minimo è scaduto, il cibo potrebbe essere ancora sicuro da consumare, ma potrebbe aver perso parte del suo valore nutrizionale.

Come gestirle al meglio?

  • Valuta: Prima di gettare via un prodotto valuta attentamente il suo stato, se l’aspetto, l’odore e la consistenza sembrano buoni nonostante il termine minimo di conservazione sia trascorso, potrebbe essere ancora sicuro da consumare;
  • Conserva consapevolmente: la corretta conservazione degli alimenti è essenziale per garantire la sicurezza e la freschezza. Assicurati di conservare i prodotti deperibili in frigo o in luoghi freschi ed asciutti per garantirne la durata.
  • Segui le indicazioni post-apertura: alcuni prodotti hanno indicazioni specifiche su quanto possono essere conservati dopo l’apertura, rispettale per evitare contaminazioni e deterioramento.
28 marzo 2024
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